Fenice Verde

Siamo siciliani e trasformiamo in azione la speranza di rinascita per la natura siciliana.

Lavoriamo per costruire un ambiente sano e funzionale, riconosciamo il nostro debito verso le future generazioni, e ci impegniamo a lavorare oggi per garantire un domani migliore.

In quanti per cambiare il mondo?

42 E' IL NUMERO PERFETTO dice 𝗗𝗼𝘂𝗴𝗹𝗮𝘀 𝗔𝗱𝗮𝗺𝘀 nella sua 𝘎𝘶𝘪𝘥𝘢 𝘎𝘢𝘭𝘢𝘵𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘈𝘶𝘵𝘰𝘴𝘵𝘰𝘱𝘱𝘪𝘴𝘵𝘪, e Fenice Verde oggi festeggia i suoi 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝟰𝟮 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶!

Altri difensori della natura si aggiungono ogni giorno, segno che la crisi degli incendi in Sicilia è sentita e la sensibilità per combatterli sta crescendo.

Fenice Verde è nata da una chiacchierata ad Amsterdam. Il nostro futuro presidente, partecipava al lancio di LiFi, il progetto guidato dalla prof.ssa Ayşem Mert dell'Università di Stoccolma per mitigare il disastro naturalistico e antropologico provocato dagli incendi.
Da li’ il passo e’ stato breve: dovevamo combattere gli incendi anche in Sicilia. Leggi tutto l’articolo.

I soci fondatori

15 anni di incendi in Italia e lo strano Caso Sicilia

Le immagini delle aree bruciate osservate dai satelliti della rete Copernicus negli ultimi 15 anni rivelano una realtà inquietante:  la Sicilia, rispetto al resto d'Italia, brucia di più, più spesso e in tutte le stagioni. Non è solo una questione di clima, ma di gestione del territorio, di intervento e soprattutto di mancanza di prevenzione.

In Sicilia gli incendi spesso scoppiano la sera, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe dagli incendi accidentali, che solitamente divampano nelle ore più calde della giornata. Di notte, proprio quando l’intervento scatta a rilento e il fuoco può propagarsi incontrollato fino all'alba, rendendo ancora più difficile la gestione delle operazioni di spegnimento.

La Sicilia e’ colpita drammaticamente, ben piu’ che ogni altra regione d’Italia. Il confronto tra Sicilia e Puglia per esempio, mette in luce che la causa delle fiamme non è puramente meteoclimatica, a parita’ di condizioni la Sicilia e’ molto piu’ colpita a causa di diverse pratiche di amministrazione e sfruttamento del territorio. Il problema degli incendi è quindi un problema causato anche dall’uomo, e come tale si può combattere.

Questi dati sollevano domande urgenti sulla gestione del territorio e sulle politiche di prevenzione degli incendi in Sicilia. La lotta contro questo flagello non può più essere rimandata. È necessario un impegno concertato, non solo delle istituzioni ma di tutta la comunità, per proteggere il nostro patrimonio naturale e garantire un futuro sostenibile. Leggi l’articolo.

Il Sistema Informativo Forestale è stato aggiornato a febbraio, ma i comuni tardano a prenderne atto, affidandosi alla legge regionale finanziaria 12/2022 che rimanda l’inizio dei controlli al 31 luglio. Con il "Catasto Incendi" non aggiornato i piromani possono sfruttare a loro piacimento le aree “ripulite” dal fuoco. Questa situazione di stallo normativo e burocratico lascia indifese le aree bruciate lo scorso anno, rendendo inapplicabili i vincoli di protezione nazionali. Il risultato è una natura siciliana indifesa, vulnerabile agli attacchi incendiari che rischiano di devastare il patrimonio ambientale dell’isola, già fragile e prezioso. Leggi l’articolo.

«In questo rimpallo di responsabilità la vittima è l’ambiente siciliano che si trova indifeso dinanzi agli attacchi incendiari. Siamo alle porte della stagione degli incendi, i piromani sanno ora che i loro atti scellerati non verranno mappati e che potranno procedere con le loro trame criminali. Senza che possa essere applicata la legge che rende inaccessibili per attività economiche le aree bruciate»

Emiliano Farinella, Presidente di Fenice Verde

"Il super potere degli esseri umani è lavorare insieme per cambiare il mondo".

— Unisciti a Fenice Verde, insieme possiamo riportare bellezza nella Sicilia martoriata.

Living with wildfires

Convivere con gli incendi, è necessario? È possibile?

Il cambiamento climatico è in atto, il team della prof.ssa Ayşem Mert dell’Universita’ di Stoccolma, immagina come le comunità umane possano evolversi, narrando un futuro diverso e mettendo in moto le azioni per adattarsi al cambiamento atto.  Leggi di piu’.

I catastrofici Fenici

La prima grande catastrofe ambientale di origine antropica, in Sicilia, fu causata dai Fenici che abbatterono le foreste climaciche di cedro del libano per costruire la propria flotta.

La nostra terra imparò così a rinascere dalle proprie ceneri, sin da allora. Leggi di piu’.

I nostri Pilastri di azione

  • Rinaturazione

    Ripristino aree percorse da incendi

  • Prevenzione

    Prevenzione incendi boschivi

  • Educazione

    Educazione ambientale e divulgazione scientifica

  • Adattamento

    Adattamento al cambiamento climatico

  • Resilienza

    Servizi ecosistemici e resilienza

Catasto incendi

Abbiamo uno strumento potentissimo per bloccare gli speculatori che lucrano sugli incendi, il Catasto incendi.

Aiutaci a tenerlo aggiornato affinche’ venga meno l’interesse economico a dar fuoco al territorio per sfruttarlo con speculazione edilizia, allevamento non autorizzato o raccola abusiva di germogli

Scrivi al Sindaco.

Quello che può fare ogni cittadino è mandare una mail al proprio Sindaco e chiedergli se il Comune sta rispettando la legge del 2000 sulle aree percorse da incendi.

I nostri valori fondanti

  • Rigore scientifico

  • Rispetto per la natura

    Rispetto per la natura

  • Responsabilità intergenerazionale

    Responsabilità intergenerazionale

  • Adattabilità e mitigazione cambiamento climatico

  • Sostenibilità

  • Educazione e conoscenza

  • Replicabilità, scalabilità e persistenza

  • Responsabilità collettiva e comunità

Per un pugno di asparagi?

La notte tra il 9 e 10 marzo, il Monte Inici a Castellammare del Golfo ha vissuto un incubo che ha distrutto parte del suo prezioso patrimonio naturale. Il versante sopra il Belvedere è stato teatro di un incendio devastante che ha bruciato per ore, portando alla perdita di circa 300 ettari di boschi e macchia mediterranea. Una delle montagne più affascinanti della provincia di Trapani è ora ridotta in cenere. Ma quale è stata la causa di questa tragedia?

Esiste il sospetto che questo disastro ambientale sia legato a pratiche irresponsabili di raccolta degli asparagi. Oggetto di questa pratica sono aree ricche in asparagi. In molti casi, coloro che cercano di guadagnarsi da vivere raccogliendo questi preziosi germogli preferiscono utilizzare il fuoco per stimolare la crescita degli asparagi e semplificare la raccolta. Ma a quale costo? Solo nello scorso anno, il Monte Sparacio (il nome per la ricchezza di asparagi) e’ stato incendiato tre volte ed e’ adesso ridotto a una terra brulla non piu’ fruttifera.

Il super potere degli esseri umani è lavorare assieme per cambiare il mondo.

Iniziamo insieme a cambiare il futuro della Sicilia.

Cosa aspetti?

Noi ci siamo. Unisciti a noi per proteggere la bellezza della Sicilia dagli incendi.

La Sicilia è minacciata dagli incendi. Noi di Fenice Verde siamo qui per fare la differenza. La nostra missione è salvaguardare le terre siciliane e proteggere la flora e la fauna che le rendono così uniche.

Unisciti a noi in questa lotta. Insieme possiamo riprenderci la bellezza della Sicilia e preservarla per le generazioni future. Ogni aiuto conta, e insieme possiamo fare la differenza.

Non aspettare, unisciti a Fenice Verde oggi e insieme possiamo proteggere la Sicilia dagli incendi. La bellezza della nostra terra dipende da noi.