Camporeale
Siamo arrivati al quarto comune commissariato della provincia di Palermo, e di nuovo il commissario è Angelo Sajeva.
Per questo comune il commissario non dovrà fare molti sforzi, perché a bruciare negli ultimi tredici anni è stata praticamente sempre la stessa zona: quella a cavallo tra Monte Spezzapignatte e Monte Pietroso, al confine est con Monreale.
Come è visibile nell’analisi fatta da @pigrecoinfinito, infatti, solo due volte, nel 2016 e nel 2019, il fuoco ha colpito una zona ampia poco meno di dodici ettari adiacente al territorio comunale.
Perché è importante quella zona?
Naturalisticamente è coperta da praterie, pascoli, incolti e frutteti abbandonati ed aree boscate temporaneamente prive di copertura proprio a causa dei numerosi incendi.
Il pregio maggiore di questi due monti è che sono ricchi di reperti sia paleontologici della formazione Terravecchia (Miocene superiore: Tortoniano sup.- Messiniano inf.) che archeologici (Monte Pietroso è un sito archeologico con tombe e reperti simili a quelli di Segesta https://www.balarm.it/news/un-luogo-senza-tempo-sul-monte-pietroso-in-sicilia-sei-a-li-masciddi-il-sito-del-mistero-136762 )
La nostra @martinaecologa ha voluto approfondire l’argomento, ed ha elaborato le immagini a seguito, in cui sono rappresentate le aree bruciate a Camporeale dal 2007 ad oggi. Da queste mappe risulta evidente come siano sempre i due “monti fratelli” a prendere fuoco.
Nel creare le immagini ha notato che, come già osservato per il comune di Caltavuturo, che i poligoni sono stranamente “bucati”, come se il fuoco avesse evitato “geometricamente” delle specifiche zone, invece di procedere disordinatamente come avviene normalmente.
Stavolta è andata ad analizzare i due “buchi” all’interno dell’area bruciata nel 2023, che corrispondono a due edifici rurali (potete vedere le particelle catastali nell’immagine a seguito).
Se questi due edifici non verranno introdotti nel catasto dei terreni percorsi dal fuoco, la loro destinazione d’uso potrà essere cambiata, e da edifici rurali potranno facilmente diventare strutture ricettive o altro.
Speriamo che il commissario Sajeva approfondisca queste strane ricorrenze presenti nei comuni a lui assegnati.
Vorremmo fargli sapere che queste irregolarità si sono ripetute in tutti i poligoni riportati dal SIF dal 2014 in poi.
Conoscete la zona? Sapete di aree bruciate non ancora inserite nel catasto?
In tal caso, fate foto e prendete il punto su google maps, e poi segnalatelo al comune di Camporeale (protocollo.comunedicamporeale.pa@pec.it ) ed al commissario Angelo Sajeva (asajeva@regione.sicilia.it), mettendo info@feniceverde.org in cc.
Se vi trovate da quelle parti, e vedete violazioni dei vincoli post incendio (ad esempio pascolo o nuove costruzioni), chiamate i Carabinieri, denunciando la violazione della legge quadro 353 del 2000, o segnalatele all’indirizzo del Corpo Forestale: comandocorpoforestale@regione.sicilia.it
In entrambi i casi può essere utile anche aggiungere gli organi di controllo e prevenzione: assessore.territorioambiente@regione.sicilia.it ed urp@protezionecivilesicilia.it .